Il Toro spreca due punti contro la Spal e rischia la sconfitta: solo la brillante prestazione di Sirigu evita il tracollo
“Assurdo aver buttato via questi punti. Sono molto deluso, perché avremmo potuto gestire meglio il doppio vantaggio, ma non ci siamo riusciti”. Non ha dubbi Mihajlovic che dopo la partita con la Spal, in conferenza stampa sbotta contro il suo Torino, capace di andare in vantaggio dopo appena 17 secondi dal fischio di inizio con Iago Falque e raddoppiare, sempre grazie all’attaccante, poco dopo. Un doppio vantaggio che invece di esaltare la formazione granata spegne gli animi e, paradossalmente, consente proprio alla Spal di rientrare in partita. Due punti buttati che, dopo la bella prestazione contro la Roma, riportano a galla tutti i problemi e i limiti fatti registrare da Belotti e compagni negli ultimi mesi. Un pareggio amaro, l’ennesimo della stagione, che, per come si è messa la partita nel secondo tempo, risulta anche un risultato stretto per i padroni di casa che non solo riaprono il match e lo riportano in perfetto equilibrio ma sfiorano più volte la rete del vantaggio.
Il triplice fischio del direttore di gara sancisce così l’ennesima rimonta casalinga della Spal contro una squadra lontana parente di quella vista in Coppa Italia nella quale a salvarsi, tra i pochi granata sufficienti, è il solo Sirigu. Salva la sua personale prestazione ma anche e soprattutto il Toro che se torna da Ferrara con in tasca almeno un punto lo deve in gran parte al proprio portiere. Alla mezz’ora del primo tempo leva letteralmente il pallone dalla porta su un tiro di Schiattarella che, se non fosse per la reattività e la prontezza di Sirigu, si sarebbe insaccato all’incrocio dei pali. Poi, la punizione di Viviani, su cui Sirigu non può compiere alcun miracolo, riapre i giochi. È a questo punto che il portiere granata, incolpevole anche sul gol del pareggio arrivato su rigore, diventa una vera propria arma in più per il Toro. Forse l’unica all’arco di Mihajlovic. Il centrocampo granata fatica a filtrare, la difesa è tutt’altro che impeccabile e la Spal preme, ci crede e dopo aver riportato il match in equilibrio punta al sorpasso. Il Toro rischia e mette in difficoltà più volte Sirigu che, tuttavia, non tradisce regalando alla squadra e ai propri tifosi alcune parate non solo eccezionali dal punto di vista tecnico, ma soprattutto determinanti da quello del risultato. Ad inizio ripresa, si rende protagonista di due uscite in anticipo su Flocari prima e su Antenucci poco dopo, e soprattutto si immola su Grassi, dimostrando una prontezza di riflessi che, di fatto, permette al Toro di portare a casa un punticino. Una prestazione, la sua, che lo rende a tutti gli effetti l’unica certezza, o una delle pochissime, di questo Torino. Dato che non può essere ridotto a mera statistica: se il Toro è riuscito a limitare i danni, infatti, lo si deve soprattutto all’affidabilità e alla concretezza dell’estremo difensore granata. “Salvo solo Iago e Sirigu” ha infatti confermato Mihajlovic nel post partita. E da lui il Toro deve ripartire. Per puntare davvero all’Europa, la solidità del numero 39 granata deve diventare quella di tutta la squadra: i complimenti a Sirigu sono d’obbligo ma i miracoli, al portiere, non si possono chiedere.
Cacciamo Spacobotilia poi vedrete che arrivano altre certezze…
Ha beh…allora….del rigore inesistente e del salvataggio sulla riga al 94esimo non se ne parla hee….vabbe….la spal ci ha asfaltato….potebamo fate molto meglio..questo si…ma da lì a dire che siguru ci ha salvato…..
ma si,tutto fa click 🙂
ottimi acquisti lui e il centralone nero…ricordarsene prego